Malattie autoimmuni e disbiosi intestinale
Le malattie autoimmuni (AD), come il lupus eritematoso sistemico (LES), l’epatite autoimmune (AIH), l’artrite reumatoide (RA) e la sclerosi sistemica (SSc), sono infiammazioni croniche che dipendono da diversi fattori, fra cui la genetica, la componente ormonale e fattori ambientali, in particolare da sostanze presenti nell’ambiente (ad esempio mercurio, silice), fumo di sigaretta e pesticidi.
Anche il microbioma (cioè l’insieme dei microrganismi che popolano un determinato ambiente) intestinale, orale e cutaneo hanno un importante ruolo: la loro disbiosi è infatti associata a autoinfiammazioni e a danni tissutali in soggetti sensibili, anche se per la disbiosi intestinale non è ancora chiaro il rapporto causa/effetto delle AD. È noto però che alcune alterazioni al microbioma causino alterata funzione della barriera intestinale e disregolazioni del sistema immunitario della mucosa, con conseguente aumento delle risposte autoinfiammatorie.
Vediamo come cambia il nostro microbioma intestinale a seconda dell’esposizione ad alcuni fattori:
- L’influenza del fumo altera le popolazioni batteriche, con un aumento di Proteobacteria e Bacteroidetes e una diminuzione di Actinobatteri e Firmicutes, Bifidobacteria e Lactococcus.
- L’esposizione al TCE causa invece un aumento di Bifidobacterium e Enterobacteriaceae e una diminuzione di Bacteroides e Lactobacillus
Sapendo del legame tra il microbioma e le AD, il passo successivo è stato ipotizzare e dimostrare il ruolo benefico dei probiotici (comunemente chiamati fermenti lattici), dei metaboliti microbici e degli antibiotici che possono effettivamente ridurre le disregolazioni immunitarie.
Ad esempio nel caso dei fermenti lattici si è visto che, se somministrati in quantità adeguate, possono prevenire e curare malattie immunomediate come nel caso della somministrazione di Lactobacilli in topi con AD si è potuto osservare un effetto anti-infiammatorio con il ripristino della funzione di barriera intestinale. In particolare in topi affetti dal lupus eritematoso sistemico (LES) alcune specie di Lactobacilli, se somministrate, hanno ridotto gli autoanticorpi.
Anche gli antibiotici, nonostante generino un impatto negativo sul microbioma intestinale, hanno un impatto positivo sulle AD, ad esempio la vancomicina può migliorare la funzione di barriera intestinale e rimodellare il microbioma.
È quindi importante un’adeguata somministrazione di questi elementi per prevenire e curare le malattie autoimmuni.
Link della fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6970196/
Chiara Badalucco e Sara Pacconi
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