IMMUNITA' ED ALIMENTAZIONE
In questo periodo di preoccupazione per la comparsa e la rapida diffusione di un nuovo virus è bene ricordare come aiutare il nostro corpo a prevenire le malattie e a rafforzare le difese immunitarie attraverso l’alimentazione, con alcune accortezze consigliate dagli esperti.
Intanto già la preoccupazione e la paura possono essere dei fattori che abbassano le difese immunitarie e favoriscono un’immunodepressione, questo perché causano una iperattivazione della tiroide e della ghiandola surrenale con conseguente aumento di adrenalina e cortisolo, quindi cercare di rimanere tranquilli è già considerabile un buon inizio.
È bene sottolineare che il primo tratto dell’intestino (il digiuno e il tenue) è il nostro principale organo immunologico, per cui è indispensabile che sia in salute per avere una buona risposta.
Infatti, sui microvilli intestinali è presente un gran numero di microrganismi (batteri, virus ecc.) che compongono la flora batterica, la quale, se è in armonia con l’organismo, determina l’eubiosi.
Fattori che favoriscono l’eubiosi dell’intestino sono: i probiotici (microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo), gli alimenti crudi, quelli fermentati come lo yogurt, le verdure fermentate ad esempio crauti, carota, cipolla, peperoni, cavolo rosso e cetrioli, l’aceto di mele, il kefir, il miso, gli estratti di fibre prebiotiche e in particolare i glucani che impediscono la proliferazione virale.
Per mantenere le membrane degli enterociti (cellule dei microvilli intestinali) è consigliabile assumere, meglio se freschi, olio extravergine di oliva (ricco di polifenoli), l’olio di semi di lino, di canapa e di avocado che sono ricchi di fosfolipidi.
Gli alimenti da evitare poichè causano una perdita della flora sono la caseina, gli zuccheri raffinati e i cereali ad alto contenuto di glutine, il quale può causare un aumento della permeabilità intestinale, favorendo così l’ingresso di virus e batteri patogeni.
Per quanto riguarda l’integrazione ai fini di riequilibrare l’eubiosi intestinale, si consiglia il trans-resveratrolo, presente nei semi d’uva, nel buon vino rosso e nel grano saraceno, usato dalle piante per difendersi dai parassiti e da noi riutilizzabile per impedire al virus di replicare il suo genoma all’interno della cellula.
Infine, è importante un buon apporto di vitamina C in forma di ascorbato, presente soprattutto nell’acerola, nei ribes e nei kiwi.
È utile anche un digiuno a base di estratti e liquidi caldi da bere a piccoli sorsi.
Chiara Badalucco e Sara Pacconi
Fonte: video pubblicato dall’Ordine Nazionale dei Biologi con il medico immunologo e allergologo, Dott. Andrea Del Buono